Criteri e modalità di utilizzo del Fondo per le foreste italiane per gli anni 2024, 2025 e 2026

Al concludersi del 2024 il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha definito attraverso un decreto ministeriale le modalità per accedere a parte del “Fondo per le foreste italiane”, stanziato per la realizzazione di un programma di rilevazione dei prezzi dei prodotti forestali e di altri dati economici legati alle filiere del settore.

L’ammontare di questa porzione del fondo è di circa un milione di euro, distribuito su tre annualità attraverso un programma di rilevazione seguito dal supporto tecnico ed organizzativo di Unioncamere sotto la governance del Ministero.

Le azioni previste al fine del raggiungimento degli obbiettivi predefiniti sono:

• raccogliere, analizzare e potenziare le rilevazioni dei prezzi svolte dal Sistema camerale;
• raccogliere e analizzare i dati delle vendite pubbliche e semipubbliche;
• migliorare le conoscenze settoriali sulla filiera del legno;
• aggiornare, integrare e potenziare le statistiche forestali, anche realizzando servizi informativi digitali e integrati sui prodotti forestali.

Il programma di rilevazione, in particolare, prevede di indagare su quattro settori:

• prodotti forestali ad uso industriale (in piedi e su strada);
• biomasse ad uso energetico da foresta (legna da ardere, cippato e pellet);
• prodotti fuori foresta (da arboricoltura da legno, pioppicoltura, cedui a rotazione rapida, agroselvicoltura);
• prodotti forestali non legnosi.

E’ possibile leggere l’intero Decreto del Ministero a questa pagina.