La bioeconomia per lo sviluppo rurale: il documento di CREA.

È disponibile online “La bioeconomia per lo sviluppo rurale”, documento compilato da CREA-Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, con l’obiettivo di analizzare le interconnessioni tra il sistema agroalimentare, le sfide ambientali e gli attuali modelli di sviluppo socio-economico per fornire una visione strategica d’insieme ai decisori politici, ai tecnici e ai cittadini e per poter illustrare le buone pratiche che sono state sviluppate nel settore.

L’economia che ha posto le sue basi sull’energia da fonti fossili ha determinato un progresso illimitato e un sostanziale incremento economico, demografico, sociale e tecnologico.

A fronte di questo sviluppo, però, lo sfruttamento delle risorse ha raggiunto livelli non più sostenibili: il consumo globale di cibo e di acqua dolce nel tempo è più che triplicato e il consumo dei combustibili fossili è quadruplicato.

Nell’interesse della filiera foresta-legno, fra i casi citabili, sorge la problematica dei combustibili da biomassa solida, i quali rappresentano la principale fonte di energia rinnovabile su scala nazionale. Precisamente, i generatori di bioenergia non coinvolgono l’uso di legname di qualità – come succede nell’industria del legno – ma materiali di scarto delle utilizzazione selvicolturali e dei cicli di lavorazione del materiale legnoso. La mancanza di un piano di riconversione dei grandi impianti portuali a sua volta lascia la filiera di approvvigionamento priva di un controllo strutturato, ad uso di legno di dubbia provenienza il cui consumo esula dalla sostenibilità su cui è sempre più necessario un rigido focus.

La sostenibilità ambientale è, infatti, divenuta una tematica fondamentale in quanto il nostro è un pianeta con cre¬scita demografica tendenzialmente infinita, ma con risorse in pro¬gressivo esaurimento.

Pertanto, la sfida di questo secolo è rappresentata dalla capacità di adattarsi a vivere entro i limiti biofisici della Terra.

Potete consultare il documento a questo link.